SVEZIA
Paola Cavaliere, gennaio 2019 , articolo pubblicato all'interno del libro " L'USBERGO DEGLI AVVOCATI" a cura di Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, Nuova Casa Editrice Universitaria.
NUMERO AVVOCATI
Gli avvocati iscritti sono circa 5.681 di cui attivi 5184.
REQUISITI
Va premesso che in Svezia non è previsto il monopolio degli avvocati per l'esercizio della professione legale, sia stragiudiziale che giudiziale, ad eccezione soltanto della difesa penale. Nei procedimenti civili la parte può agire e difendersi personalmente o nominare un qualsiasi procuratore. I giudici possono però escludere dal processo un patrocinatore non Avvocato ritenuto inidoneo per manifesta incompetenza e/o condotta processuale.
Di conseguenza non sono previste in Svezia condizioni speciali per chi vuole esercitare l'attività di avvocato avvalendosi del titolo professionale acquisito nel suo paese. In generale, non vi sono ostacoli per un avvocato straniero che, senza stabilirsi in Svezia, voglia esercitarvi la sua attività.
Gli avvocati europei che vogliono stabilirsi in Svezia possono chiedere l'iscrizione presso l'Ordine degli Avvocati svedesi e vengono sottoposti all'autorità disciplinare svedese.
Secondo l'accezione svedese, è Avvocato - Advokat chi è membro dell'Ordine degli Avvocati svedesi (Sveriges advokatsamfund), Ordine che si configura come un ente di diritto privato avente carattere pubblico. Per esserne membro, si devono soddisfare requisiti formali in materia di competenza, esperienza e qualifiche. Per diventare Avvocato ossia essere ammesso nel suddetto ordine è necessario: a) essere residenti in Svezia o in uno Stato dell'UE; b) avere conseguito la laurea che abilita alla professione forense (laurea in Giurisprudenza presso l'Università svedese o esami di diritto svedese in caso di laurea estera); c) avere esercitato la professione autonomamente o come praticante a tempo pieno per almeno tre anni; d) avere superato l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense, esame attestante la conoscenza dell'ordinamento giuridico svedese, l'etica e la pratica professionale; e) aver frequentato corsi di formazione obbligatori; f) avere dimostrato la propria idoneità.
Riguardo a quest'ultimo requisito, oltre a non avere riportato condanne penali, il candidato deve comunicare i redditi degli ultimi tre anni e la propria situazione patrimoniale che non deve essere compromessa. Da un punto di vista statistico, l'Ordine degli Avvocati ha verificato che le infrazioni disciplinari aumentano in maniera preoccupante nel caso in cui un Avvocato si trovi in dissesto economico. Pertanto, un indebitamento sproporzionato, o procedure esecutive in corso, sono considerati elementi di rischio riguardo all'etica professionale e costituiscono impedimento all'iscrizione.
Chi richiede l'iscrizione all'albo degli Avvocati deve inoltre indicare i nominativi e gli indirizzi di tutti gli avvocati e le persone presso le istituzioni (soprattutto giudiziarie) con cui è entrato in contatto professionalmente nei cinque anni precedenti. In parallelo, l'ordine comunica a tutti gli avvocati i nominativi di chi ha presentato domanda di iscrizione. La segreteria dell'ordine raccoglie i giudizi di tutti gli avvocati e le istituzioni che hanno avuto a che fare con il candidato. Anche il consiglio dell'ordine locale di appartenenza deve pronunciarsi sull'idoneità del richiedente. In caso di giudizi critici al candidato viene data la possibilità di replicare e nei casi più complessi il candidato può essere sentito personalmente dal Consiglio Nazionale Forense in seduta plenaria, che è l'unico organo competente per l'iscrizione.
Contro la decisione che rigetta la domanda di iscrizione all'Albo è consentita l'impugnazione soltanto alla Corte Suprema (Högsta Domstolen).
Dopo l'ingresso della Svezia nell'Unione Europea nel 1995, il primo avvocato non svedese iscritto all'Albo degli avvocati svedesi acquisendo il titolo di advokat nel 1996 è stato un Avvocato italiano, Massimo Caiazza di Milano che è tuttora l'unico Avvocato italiano iscritto anche all'albo degli Avvocati svedesi. È stato membro e poi Presidente del Consiglio dell'ordine di appartenenza (sezione estera) ed è stato membro del Consiglio Nazionale Forense dell'Ordine degli Avvocati svedesi.
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NOTE:
II)Fonti: www.advokatsamfundet.se, www.domstol.se .
INDIPENDENZA E MOBILITA'
Gli studi legali di avvocati possono costituirsi in qualsiasi forma societaria o associativa. I soci devono essere avvocati iscritti all'albo, senza la presenza di estranei. L'avvocato deve essere indipendente e non può essere assunto da alcun datore, tranne che da uno studio legale di avvocati, che quindi lo può assumere anche a stipendio fisso.
Molti avvocati si cancellano dall'albo per diventare Giudici, funzionari di istituzioni o giuristi di impresa e si possono nuovamente iscrivere seguendo la trafila di cui sopra, esami esclusi, dopo avere acquisito l'esperienza al di fuori della libera professionale.
Il titolo di advokat è protetto e chi ne abusa commette un reato penale che gli impedirà poi di diventarlo.
GRATUITO PATROCINIO
In Svezia è previsto il gratuito patrocinio per le difese penali, per le parti offese di determinati reati ed in genere per i meno abbienti. Quasi tutti i cittadini e le imprese hanno un'assicurazione che copre anche le spese legali e ciò consente l'accesso alla giustizia nonostante gli alti costi di una difesa in giudizio patrocinata da un avvocato.
SPECIALIZZAZIONI
Non esistono ancora specializzazioni ufficialmente riconosciute, c'è però la possibilità di specializzarsi in una materia in particolare e, per dovere deontologico, l'Avvocato non può accettare una causa nella cui materia non abbia sufficiente competenza, salvo che si avvalga della consulenza di un collega esperto nella materia con il consenso del cliente.
DEONTOLOGIA
La deontologia professionale degli Avvocati è statuita dall'Ordine degli Avvocati svedesi che stabilisce che la responsabilità principale di un avvocato sia quella di dimostrare fedeltà e lealtà verso il proprio cliente. Come un consulente indipendente, l'avvocato ha l'obbligo di rappresentare ed agire nel miglior interesse del cliente sulla base di quanto previsto dalla legge. L'avvocato non deve essere influenzato da un possibile guadagno personale o altre circostanze estranee all'interesse del cliente. Un avvocato deve praticare la professione con indipendenza e integrità morale. Oltre ovviamente a non assistere in alcun modo una parte intenzionata a commettere un atto illecito, un avvocato svedese deve agire in modo corretto astenendosi dal "promuovere l'ingiustizia" (in svedese främja orätt). Il mandato deve essere svolto con l'accuratezza e la tempestività dovuta, astenendosi dall'accettare troppi incarichi se non riesce a svolgerli regolarmente e con la dovuta tempestività. L'avvocato deve garantire che il cliente non sia gravato da costi inutili, considerando non soltanto gli onorari di avvocato, ma tutti i costi connessi con la difesa. L'avvocato non può avere segreti nei confronti del cliente per questioni attinenti al mandato e deve informarlo immediatamente su ogni aspetto riguardante i suoi interessi. L'avvocato non deve accettare un mandato se esiste o se prevede che possa sussistere durante lo svolgimento dell'incarico un conflitto di interessi. Non può quindi essere difensore di più di una parte nella stessa causa se vi è conflitto di interessi anche solo potenziale tra di esse.
Anche nella consulenza e assistenza stragiudiziale è fondamentale la verifica delle incompatibilità prima di accettare un incarico, a volte complessa in grandi studi con sedi in diverse città svedesi e paesi stranieri. Lo spostamento di un Avvocato da uno studio ad un altro comporta la rinuncia ad incarichi per tutti gli avvocati che si trovino in situazione di incompatibilità sopravvenuta.
Nella difesa penale il difensore non può mai difendere più di un imputato. Altri principi che devono guidare gli Avvocati nel loro lavoro sono contenuti ne "La Carta dei Principi fondamentali della Professione Legale Europea' del 2006".
CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI
L'Advokatsamfundet è l'Ordine degli avvocati svedese, è stato fondato nel 1887 e ha ottenuto lo status ufficiale nel 1948, regola i diritti e gli obblighi dei suoi membri. È governato da varie norme che si trovano principalmente nel Codice di procedura civile e penale svedese (Rättegångsbalken) , nello Statuto dell'Ordine degli Avvocati ( Stadgar för Sveriges advokatsamfund), nel Codice di condotta (Vägledande regler om god advokatsed) e nel Regolamento di contabilità (Bokföringsreglemente).
Il Rättegångsbalken (codice di procedura civile e penale svedese) stabilisce che, nell'esercizio delle proprie funzioni, gli Avvocati debbano svolgere gli incarichi loro affidati con lealtà e diligenza e sempre nel rispetto dei principi etici della professione. Secondo il codice deontologico forense gli avvocati, all'atto del conferimento dell'incarico, devono informare il cliente in merito alla tariffa applicata e alla prassi di fatturazione. Il codice prevede che l'onorario possa essere richiesto tramite nota spese parziale, a titolo di acconto oppure mediante fatturazione al termine dell'incarico. Le decisioni relative alle domande di ammissione all'Ordine sono adottate dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati.
L'Ordine assolve altresì determinate funzioni pubbliche. Ai sensi del codice di procedura civile, infatti, gli sono stati delegati compiti amministrativi ed esso opera pertanto in qualità di autorità pubblica, in particolare in materia disciplinare.
Le norme che regolano l'Ordine mirano a garantire la qualità dell'assistenza e della consulenza prestate a chi chiede assistenza legale. L'attività dei membri è sottoposta alla supervisione dell'Ordine degli Avvocati e del Cancelliere di giustizia (Justitiekanslern).
Gli Avvocati sono sottoposti all'autorità disciplinare dell'Ordine.
I membri della Commissione Disciplinare sono Avvocati eletti dal Consiglio e non percepiscono alcun compenso oltre al rimborso delle spese di viaggio secondo i principi stabiliti dal Consiglio.
Se quest'ultima ritiene che un membro abbia violato il codice deontologico, può decidere di applicare una sanzione disciplinare. Se non si è soddisfatti di un membro dell'Ordine degli Avvocati si può fare una denuncia scritta e firmata alla Commissione disciplinare.
La denuncia verrà notificata all'Avvocato il quale avrà la possibilità di rispondere su quanto affermato dal denunciante. Se richiesto, l'Avvocato si dovrà presentare innanzi alla Commissione di disciplina e potrà farsi assistere da un difensore. Le sanzioni sono la censura, l'avvertimento, l'avvertimento con sanzione pecuniaria e la radiazione. Non è prevista la sospensione.
La radiazione può essere impugnata avanti alla Corte Suprema (Högsta Domstolen).
I membri dell'Ordine degli Avvocati svedesi devono pagare come quota annuale 5.800 corone svedesi (circa € 611,00), oltre ad un corrispettivo di servizi, comprendente il premio dell'assicurazione minima obbligatoria per la responsabilità professionale, corrispondente a circa € 2.000.
Oltre al Consiglio dell'Ordine, con nomina elettiva, l'organizzazione si avvale di un ufficio centrale con diversi dipendenti e di un Segretario Generale (da quasi 20 anni è l'advokat Anne Ramberg) che lavora a tempo pieno per l'Ordine degli Avvocati.
Statuto dell'Ordine degli Avvocati (Stadgar för Sveriges advokatsamfund) :
Il suddetto regolamento prevede che:
L'Ordine, costituito secondo le norme di diritto privato, persegue i seguenti obiettivi:
-mantenere alti i requisiti deontologici e professionali della professione;
-monitorare gli sviluppi giuridici e cercare di garantire che si tenga conto dell'esperienza dell'Ordine;
-salvaguardare gli interessi professionali generali dei membri e promuovere l'unità e il consenso tra i membri.
Codice di condotta degli Avvocati svedesi (Vägledande regler om god advokatsed) :
Già nel 1967 nacque l'idea di redigere una guida di comportamento e nel 1971 fu adottata la prima versione dal Consiglio degli Avvocati, nel 1994 vi furono alcune modifiche e nel 2005 venne nominato un Comitato Etico, così nel 2009 venne emanata la versione più aggiornata.
Il codice di condotta è focalizzato sul rapporto con il cliente e prevede fra l'altro che venga richiesto al cliente un compenso ragionevole. L'avvocato, inoltre, non può farsi pagare con mezzi diversi dal denaro, in quanto altre utilità creerebbero un naturale conflitto di interessi tra cliente e avvocato riguardo alla loro valutazione e minerebbero l'indipendenza e la lealtà dell'Avvocato nei confronti del cliente nel momento in cui l'Avvocato assuma un interesse proprio in un affare o un'attività condivisi con quelli del cliente.
È fatto divieto all'Avvocato svedese confondere i propri soldi - o dello studio - con quelli dei clienti. Il conto clienti è un obbligo inderogabile in caso di recupero crediti o fondi destinati ad essere utilizzati nell'interesse del cliente. L'avvocato deve rendicontare spontaneamente e in forma scritta tutti i movimenti del conto clienti a ciascun cliente e indicare il saldo ogni anno e alla fine dell'operazione. L'avvocato può soddisfare le proprie giuste pretese di remunerazioni sul saldo da rendicontare al cliente, previa fatturazione, esponendosi a gravi sanzioni disciplinari in caso di abuso.
SEGRETO PROFESSIONALE
Il segreto professionale è sempre visto come una garanzia per i diritti del cliente e non certo come un privilegio della categoria.
Un membro dell'Ordine degli Avvocati svedesi ha l'obbligo di trattare i dati che riceve in virtù della sua professione con riservatezza. Eccezioni al dovere di riservatezza si applicano se ciò è espressamente consentito dal cliente o se vi è un obbligo legale di fornire le informazioni. Un avvocato è tenuto a imporre al suo staff lo stesso dovere di riservatezza che applica a se stesso.
PUBBLICITA'
La pubblicità è ammessa dal Codice deontologico forense. Sono molto diffuse le inserzioni a pagamento su riviste specializzate, quotidiani e su internet.
Diversi studi hanno insegne luminose o bandiere all'esterno del palazzo, i nomi degli studi possono essere di fantasia (come Delphi, Nova, Fylgia) oppure mantenendo il nome dei fondatori anche se non più presenti (come Vinge, Mannheimer Swartling, Setterwalls).
La serietà e il decoro sono garantiti dall'etica professionale e dall'altissima reputazione dell'avvocatura nella società svedese piuttosto che da norme restrittive.
ASSOCIAZIONI E SOCIETA'
Un membro dell'Ordine degli Avvocati svedesi può esercitare la professione in forma associata o societaria. Tutte le forme societarie sono ammesse aktiebolag (spa), handelsbolag (snc), kommanditbolag (sas) purché tutti i soci siano Avvocati svedesi. È possibile ottenere la dispensa per soci avvocati iscritti in altri paesi, ma non per altri professionisti.
Sono vietate le associazioni o società multidisciplinari ed in particolare quelle tra Avvocati e commercialisti. Ovviamente queste aggregazioni vengono fatte per condividere i clienti e gli svedesi non credono alle c.d. chinese walls: è considerato troppo alto il rischio di violazione del segreto professionale quando un Avvocato sulla base del rapporto di fiducia con il cliente viene a conoscenza di una grave irregolarità non rilevata dal commercialista che redige il bilancio o lo certifica. Le responsabilità professionali, anche risarcitorie, del socio commercialista che non si sia accorto dell'irregolarità non devono ricadere anche sulla sorte economica dell'Avvocato, altrimenti la tenuta del segreto è a rischio.
Basterà cancellarsi dall'ordine e proseguire la consulenza e assistenza legale, anche giudiziale - che in Svezia è libera - per operare in una multidisciplinary partnership, ma un advokat deve restare indipendente.
ASSICURAZIONI
L'assicurazione per la responsabilità civile è obbligatoria pertanto l'Avvocato è obbligato ad avere copertura assicurativa adeguata. Quella minima obbligatoria è fornita a pagamento dall'Ordine degli Avvocati sulla base di una polizza collettiva. E' possibile sottoscrivere anche un'assicurazione privata per coprire rischi aggiuntivi o incrementare i massimali.
TARIFFE E SPESE LEGALI LIQUIDATE IN GIUDIZIO
Le tariffe forensi non sono regolamentate in Svezia. Il codice deontologico dell'Ordine degli avvocati svedesi stabilisce che gli onorari applicati dai suoi iscritti devono essere di importo ragionevole.
Le tariffe minime non sono mai esistite. Non è mai deontologicamente scorretto chiedere troppo poco, mentre è un'infrazione disciplinare addebitare somme sproporzionate. L'attività pro bono è abbastanza diffusa.
Nel caso in cui sia concesso il patrocinio a spese dello Stato, si applica una tariffa oraria determinata dal governo. Nel 2015 tale tariffa ammonta a 1500 SEK (circa € 160) al netto dell'IVA.
I difensori ammessi al gratuito patrocinio nel processo penale non possono ricevere compensi aggiuntivi dai clienti.
Spese fisse per le parti in giudizio nei procedimenti civili:
Nelle cause civili, all'atto della presentazione della domanda l'attore deve versare al Tribunale un contributo che attualmente ammonta da 450 SEK a 2500 SEK (ossia da € 50 a 300).Per l'assistenza giudiziaria si paga una tariffa proporzionale alle proprie disponibilità economiche. La tariffa può variare tra il 2 ed il 40 % dei costi dell'assistenza giudiziaria che può venire accordata nelle questioni e nei procedimenti riguardanti questioni tributarie.
ORGANI NAZIONALI E TERRITORIALI
TRIBUNALI:
Ci sono tre tipi di Tribunali in Svezia:
a)i Tribunali generali (ordinari), che comprendono i Tribunali distrettuali, le Corti d'appello e la Corte Suprema.
I Tribunali distrettuali sono 48 e si occupano di tutte le cause civili e penali.
Le Corti d'appello sono la seconda istanza in materia di procedimenti giudiziari civili, penali e altri procedimenti che sono già stati trattati presso la Corte Distrettuale .
Vi sono sei corti d'appello nel paese: Svea Corte d'appello di Stoccolma, Gota Corte d'Appello di Jönköping, Corte d'Appello per Skåne e Blekinge a Malmo, Corte d'appello della Svezia occidentale a Göteborg, Corte d'Appello per il Norrland meridionale a Sundsvall e la Corte d'Appello per il Nord Norrland a Umeå.
C'è un importante filtro in appello. L'atto di appello deve superare un esame di ammissibilità che (prövningstillstånd) viene eseguito dalla Corte d'Appello senza previa instaurazione del contraddittorio. L'ammissibilità dipende dalla manifesta ingiustizia della sentenza o dalla particolarità, novità o incertezza dell'argomento di diritto trattato. Trattasi di 20.000 - 25.000 casi l'anno.
La Corte Suprema (Högsta Domstolen) è la terza ed ultima istanza in tutti i casi civili e penali. E' molto difficile da raggiungere nelle cause civili. Su circa 6.000 casi trattati ogni anno, dalla Corte Suprema vengono emesse soltanto 200-250 sentenze civili che assumono altissimo valore di precedente.
La Corte Suprema si trova a Stoccolma e ci lavorano circa 90 persone tra Giudici, cancellieri e personale del Tribunale. I Giudici della Corte Suprema sono nominati dal Governo.
b)i Tribunali amministrativi generali ossia i Tribunali amministrativi, Tribunali amministrativi d'appello e la Corte suprema amministrativa. ll Tribunale amministrativo gestisce casi relativi principalmente a controversie tra privati e l'autorità. Può trattarsi di una tassa, o di un contenzioso con il Comune. I tribunali amministrativi sono 12 sparsi in tutto il paese e conta circa 1500 dipendenti.
c)I Tribunali speciali si occupano di controversie in merito a materie speciali come per esempio, il Tribunale del lavoro e la Corte di mercato. Il Tribunale del lavoro è competente per le controversie di lavoro. La Corte di mercato giudica in merito alle pratiche commerciali.
E' fondamentale che i Tribunali rimangano indipendenti e liberi dal controllo del Parlamento, dal Governo e dalle altre autorità. I Giudici svedesi hanno uno status indipendente all'interno della costituzione svedese. Né il Parlamento (Riksdag), né qualsiasi altra autorità possono decidere come un Tribunale dovrebbe giudicare in un caso specifico. Il sistema giudiziario comprende anche le agenzie di prevenzione del crimine e le autorità con un ruolo investigativo, come la polizia svedese, l'autorità di perseguimento penale e l'Autorità contro la criminalità economica svedese, nonché l'Autorità della custodia in carcere e il servizio di libertà vigilata, il Consiglio Nazionale di Medicina Legale e le dogane svedesi.
È prevista la separazione delle carriere, ma si riscontra un interscambio tra Giudici, Pubblici Ministeri, Avvocati ed alti funzionari di Autorità.
FORMAZIONE
La formazione continua degli avvocati è obbligatoria. Un avvocato ha l'obbligo di mantenere e sviluppare la sua competenza professionale. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati svedesi ha approvato le linee guida per l'applicazione dei requisiti per la formazione professionale, in vigore dal 1 ° gennaio 2004.Un membro deve mantenere e sviluppare le sue qualifiche professionali tramite la formazione continua con effetto a partire dall'anno dopo l'ammissione all'associazione e deve partecipare a minimo 18 ore di formazione all'anno.
PATTO QUOTA LITE
È vietato il patto di quota lite e l'assunzione di un interesse economico proprio da parte dell'Avvocato nella pratica allo stesso affidata.
SISTEMA DISCIPLINARE
La Commissione Disciplinare (prevista dallo Statuto dell'Ordine degli Avvocati) si occupa delle azioni disciplinari contro i membri dell'Ordine degli Avvocati in base alle disposizioni di cui ai paragrafi 40-43 .
Il Comitato decide in merito alle sanzioni che possono consistere in censura, avvertimento, avvertimento con sanzione pena pecuniaria, radiazione.
Contro il provvedimento di radiazione è possibile ricorrere alla Corte Suprema, anche se è molto raro che il ricorso venga accolto.
FALLIMENTO
In Svezia anche i professionisti e le persone fisiche non imprenditori possono essere dichiarati falliti.
L'Avvocato dichiarato fallito non può essere membro dell'Ordine degli Avvocati svedesi.
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Gli Avvocati hanno un fondo per la previdenza e l'assistenza ma non è stata istituita una Cassa forense.
IMPOSTE E TASSE
I servizi legali sono soggetti all'aliquota IVA ordinaria pari al 25%.
Non è previsto alcun ulteriore addebito per contributi previdenziali.
CERTEZZA DEL DIRITTO
La chiave di comprensione del numero limitato di Avvocati nella società svedese risiede nella bassa litigiosità. Questa è data dai seguenti fattori.
Varie commissioni paritarie che risolvono le controversie relative a danni alla persona da sinistri stradali, farmaci, errori medici, nonché controversie con consumatori, locazioni ad uso abitativo etc. Le commissioni sono imparziali e competenti. Le decisioni delle commissioni possono essere disattese e ciascuna parte agire in giudizio. Meno del 5% delle decisioni vengono disattese e meno del 5% di queste vengono modificate dai Tribunali.
Tutto ciò funziona perché è salvaguardata come valore primario la certezza del diritto. Prima di emettere una sentenza i Giudici si domandano se sia prevedibile. Se la risposta è affermativa la sentenza è di buona qualità, in caso contrario devono sussistere importanti ragioni per discostarsi dalle legittime aspettative di applicazione della legge.
I tempi rapidi della giustizia e i costi alti per la parte soccombente completano il quadro. Per tempi rapidi si intende un anno in primo grado e pochi mesi in appello.
Per costi alti si tratta anche di somme eccedenti uno o due milioni di corone (€ 100.000 - 200.000) in caso di soccombenza in una causa molto controversa. Anche la gestione della causa viene in qualche maniera "contabilizzata" per cui alla parte vittoriosa vengono comunque addebitate le attività istruttorie dalla stessa provocate per avere resistito e rispetto alle quali sia risultata in torto.
Gli Avvocati sono quindi molto attenti prima di "contestare in toto" le deduzioni avversarie e tendono a concentrare la materia del contendere sulle questioni genuinamente controverse.
Avvocato Paola Cavaliere