SEPARAZIONE E DIVORZIO TRAMITE VIDEOCONFERENZA E PEC GRAZIE ALLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA
Articolo pubblicato in data 21.03.2022.
Concordi con il tuo ex la separazione o il divorzio e cerchi una procedura veloce. Magari siete distanti perché vivete in due città diverse o addirittura in due nazioni differenti perché uno dei due si è trasferito all'estero. Nessun problema.
Grazie al decreto-legge del 12/09/2014 n. 132, misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014 n. 162, hai la possibilità di intraprendere la procedura di negoziazione assistita familiare e addivenire ad una separazione/divorzio in tempi brevi.
L'art. 6 dispone che la convenzione di negoziazione assistita da un Avvocato può essere conclusa nelle controversie tra coniugi. La negoziazione assistita in ambito familiare è volta a raggiungere una soluzione consensuale nel caso di separazione personale,cessazione degli effetti civili del matrimonio, scioglimento del matrimonio (nei casi di cui all'art. 3, c. 1, n. 2, lett. B, l. 10 dicembre 1970, n. 898),modifica delle condizioni di separazione o di divorzio.
Come fare?
Devi affidarti ad un Avvocato il quale predisporrà o un invito alla negoziazione assistita (a cui può seguire o meno un'accettazione) o, se c'è già una volontà comune, una convenzione di negoziazione assistita.
ll procedimento di negoziazione assistita prevede prima la sottoscrizione di una convenzione di negoziazione assistita e successivamente la sottoscrizione dell'accordo di separazione o di divorzio.
La convenzione di negoziazione assistita e' un accordo scritto mediante il quale le parti convengono di risolvere in via amichevole la controversia tramite l'assistenza di due Avvocati. Bisogna indicare il termine concordato dalle parti per l'espletamento della procedura, in ogni caso non inferiore a un mese, e l'oggetto della controversia, che non deve riguardare diritti indisponibili. All'esito del procedimento di negoziazione, se le parti non riescano ad addivenire ad un accordo, va redatta la dichiarazione di mancato accordo che gli Avvocati designati dovranno certificare. Se, invece, si riesce a raggiungere un accordo, questo viene sottoscritto dalle parti e dagli Avvocati che le assistono e costituisce così titolo esecutivo e per l'iscrizione di ipoteca giudiziale.
Peraltro, ai sensi delle disposizioni processuali emergenziali emanate a seguito della pandemia da coronavirus, si può utilizzare lo strumento della videoconferenza per i coniugi che si trovino estero. Trattasi di uno strumento estremamente comodo qualora il coniuge/ex coniuge non possa recarsi nel paese dell'altra persona.
Durante la videconferenza si dà lettura della convenzione di negoziazione assistita, si informano le parti sulla procedura, si rinuncia al tentativo di conciliazione ed infine viene redatto l'accordo.
I legali provvederanno all'interno della videoconferenza ad autenticare le rispettive sottoscrizioni dei loro clienti sull'accordo (agli Avvocati vengono conferiti i poteri di autentica e di certificazione delle sottoscrizioni autografe delle parti).
L'accordo di negoziazione assistita verrà scambiato via pec tra gli Avvocati delle parti.
Poi uno dei legali trasmetterà via pec l'intera documentazione alla Procura competente affinché, verificato il tutto, il Procuratore emetta il nulla osta, se non vi sono figli o se sono maggiorenni autosufficienti economicamente o il P.M. emetta il decreto di autorizzazione dell'accordo, se vi sono figli minori, incapaci o maggiorenni non autosufficienti economicamente. Il suddetto accordo munito di nulla osta-autorizzazione andrà poi trasmesso entro 10 giorni via pec all'Ufficiale di Stato Civile, che trascriverà la separazione-divorzio nei registri di stato civile.
Avvocato Paola Cavaliere
cell. 3474651567
email: paola.cavaliere@gmail.com