Articolo pubblicato il 13.11.2023

RISARCIMENTO DANNI INTERVENTO CHIRURGICO

Una donna avviata alla carriera nel mondo della moda e dello spettacolo fa causa all'azienda ospedaliera universitaria che l'ha operata al senso, intervento a seguito del quale riportava inizialmente febbre ed infiammazione e successivamente, a seguito di ulteriori problematiche, subiva l'asportazione delle protesi mammarie installate.

Lamentava di aver riportato una situazione irreversibile di devastazione mammaria toracica, aggravata da una importante sintomatologia dolorosa con limitazione anche nei movimenti, della quale ascriveva la responsabilità agli inadeguati controlli post-operatori eseguiti in ospedale.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25910 /2023, accoglie la sua richiesta di risarcimento, condannando la struttura non solo al risarcimento del danno biologico, ma in particolare al danno da perdita di chance, intese come chances patrimoniali di futuro guadagno.

Il suddetto danno, afferma la Corte, consiste non nella perdita di un vantaggio, economico e/o non economico, che sia certo ed attuale, bensì nella perdita della concreta possibilità di conseguire un vantaggio sperato.

Il risarcimento del danno da perdita di chance esige la prova, anche presuntiva, purché fondata su circostanze specifiche e concrete, dell'esistenza di elementi oggettivi dai quali desumere in termini di certezza o di elevata probabilità la sua esistenza.