Articolo pubblicato in data 10.10.2022

NO ALL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO SE SI PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA

Una recente sentenza del Tribunale di Avellino ha deliberato la revoca dell'assegno di mantenimento dell'ex coniuge poiché la donna percepiva già il reddito di cittadinanza.

In particolare la Signora percepiva mensilmente un assegno di mantenimento pari ad € 700,00 dall' ex coniuge, oltre a beneficiare del reddito di cittadinanza.

Secondo il Tribunale di Avellino il coniuge separato che percepisce il reddito di cittadinanza perde il diritto all'assegno di divorzio, quindi al mantenimento, poiché il sussidio sociale implica capacità e idoneità al lavoro, incompatibile con l'assegno di mantenimento.

Già nel 2020 il Tribunale di Frosinone con la sentenza del 18 febbraio 2020 aveva stabilito la riduzione dell'assegno di mantenimento in presenza del reddito di cittadinanza:"il reddito di cittadinanza va qualificato come fatto nuovo sopravvenuto che può giustificare una riduzione dell'assegno".

Ed ancora la recentissima sentenza n. 29264 della Cassazione depositata il 7 ottobre 2022, stabilisce che l'assegno di mantenimento non è più necessario se i figli maggiorenni recepiscono il reddito di cittadinanza:"il figlio di genitori divorziati,che abbia ampiamente superato la maggiore età e non abbia reperito un'occupazione lavorativa stabile o che comunque lo remuneri in misura tale da renderlo economicamente autosufficiente, non può soddisfare l'esigenza a una vita dignitosa alla cui realizzazione ogni giovane adulto deve aspirare, mediante l'attuazione mera dell'obbligo di mantenimento del genitore, quasi che questo sia destinato ad andare avanti per sempre,egli deve far fronte al suo stato attraverso i diversi strumenti di ausilio, ormai di dimensione sociale, che sono finalizzati ad assicurare sostegno al reddito, resta solo ferma l'obbligazione alimentare".